Nuova Riveduta:

Giobbe 3:16

oppure, come l'aborto nascosto,
non esisterei,
sarei come i feti che non videro la luce.

C.E.I.:

Giobbe 3:16

Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bimbi che non hanno visto la luce.

Nuova Diodati:

Giobbe 3:16

O perché non sono stato come un aborto nascosto, come bimbi che non hanno mai visto la luce?

Riveduta 2020:

Giobbe 3:16

o, come l'aborto nascosto, non esisterei, sarei come i feti che non videro la luce.

La Parola è Vita:

Giobbe 3:16

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giobbe 3:16

o, come l'aborto nascosto, non esisterei, sarei come i feti che non videro la luce.

Ricciotti:

Giobbe 3:16

ovvero come aborto sotterrato non esisterei, pari ai bambini che non videro la luce.

Tintori:

Giobbe 3:16

O non sarei, come un aborto nascosto, e come quelli che concepiti, non videro la luce.

Martini:

Giobbe 3:16

Almen fossi stato senza sussistenza come un aborto, che si nasconde, o come quelli, che conceputi non vider la luce.

Diodati:

Giobbe 3:16

Ovvero anche del tutto non sarei stato, come un abortivo nascosto, Come il feto che non ha veduta la luce.

Commentario abbreviato:

Giobbe 3:16

11 Versetti 11-19

Giobbe si lamentò dei presenti alla sua nascita, per la loro tenera attenzione nei suoi confronti. Nessuna creatura viene al mondo così indifesa come l'uomo. La potenza e la provvidenza di Dio hanno sostenuto le nostre fragili vite, e la sua pietà e pazienza hanno risparmiato le nostre vite perdute. L'affetto naturale è messo da Dio nel cuore dei genitori. Desiderare di morire per essere con Cristo, per essere liberi dal peccato, è effetto e prova della grazia; ma desiderare di morire solo per essere liberati dai problemi di questa vita, sa di corruzione. È nostra saggezza e dovere trarre il meglio da ciò che è, sia che si tratti di vivere sia che si tratti di morire; e così vivere per il Signore e morire per il Signore, come in entrambi i casi per essere suoi, Rom 14:8. Osservate come Giobbe descrive il riposo della tomba: lì i malvagi cessano di preoccuparsi. Quando i persecutori muoiono, non possono più perseguitare. Lì gli stanchi si riposano: nella tomba si riposano da tutte le loro fatiche. E il riposo dal peccato, dalle tentazioni, dai conflitti, dai dolori e dalle fatiche rimane nella presenza e nel godimento di Dio. Lì i credenti riposano in Gesù, anzi, nella misura in cui confidiamo nel Signore Gesù e gli obbediamo, qui troviamo riposo per le nostre anime, anche se nel mondo abbiamo tribolazioni.

Riferimenti incrociati:

Giobbe 3:16

Sal 58:8; 1Co 15:8

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata